Igiene delle leve

Concetto di igiene nel cavo orale

L’igiene è un “ramo della medicina che si occupa della salvaguardia dello stato di salute e del miglioramento delle condizioni fisiche e psichiche mediante lo studio della frequenza e modalità di diffusione delle malattie e il suggerimento delle misure di protezione sanitaria dei singoli individui e delle popolazioni” (fonte Treccani). L’oggetto di questo gruppo di domande e risposte è relativo al mantenimento, il potenziamento e la promozione della salute del cavo orale. In particolare, questo contenuto, pone l’accento sulle nostre leve e su come il loro utilizzino affianchino l’indispensabile attività di pulizia delle protesi dentali e degli apparecchi ortodontici in genere.

 

Ho acquistato una confezione di leve, cosa devo fare?

Risposta: Prima di utilizzare le leve, dopo aver aperto la confezione, è obbligatorio igienizzarle secondo le modalità indicate di seguito. In linea di massima è bene avere la stessa cura che si dedica alla pulizia della protesi dentale. Essendo necessario garantire il giusto grado di igiene, possono essere conservate, lontano dal loro uso, nelle vicinanze del contenitore che ospita le protesi stesse.

 

Quando igienizzare le leve?

Risposta: L’igiene, essendo una condizione dinamica, prevede un adeguato livello della pulizia delle leve, le quali vanno igienizzate prima e dopo l’uso. In questo ambito dobbiamo anche ricordare il medesimo procedimento per le protesi. Tenendo conto che le seconde richiedono maggiore attenzione proprio l’intensità del lavoro alle quali sono chiamante quotidianamente. Di fatto, il processo di igienizzazione dovrebbe essere messo in atto per entrambi gli oggetti.

 

Con quale prodotto?

Risposta: Consigliamo l’utilizzo dei normali prodotti igienizzanti comunemente reperibili nelle farmacie. Indipendentemente dal prodotto bisogna attenersi rigorosamente alle istruzioni riportate sulle confezioni dei rispettivi produttori, tenendo conto anche del tempo necessario all’operazione. Oltre a ciò, è meglio utilizzare anche uno spazzolino per rendere più efficacie l’azione di pulizia. Una visione maggiormente orientata all’ambiente e all’utilizzo di altre sostanza di provenienza non industriale, ci porta a suggerire anche l’utilizzo del limone o aceto in unione al tradizionale bicarbonato di sodio. Il primo e il secondo hanno la capacità di ridurre il proliferare dei microbi e presentano una certa capacità antibatterica. L’unione con il bicarbonato di sodio, che invece è un antibatterico più energico, permette di ottenere altrettanti buoni, rispetto ai prodotti a base di ipoclorito di sodio (candeggina). Che si tratti di preparare la quantità necessaria per un “ammollo” o sofficiente per strofinare le leve per un paio di minuti, il risultato è garantito. Infine si può ricorrere anche all’utilizzo di saponi specifici ricordando che tale operazione deve durare almeno 2o secondi. In ambito professionale si può eventualmente procedere anche con un ciclo di autoclave.

 

Quanto dura la protezione igienica?

Risposta: La durata della protezione igienica dipende anche dalle condizioni in cui vengono conservate le leve. In ogni caso, il tempo non può essere mai lungo (una manciata di minuti) ed è per questo che consigliamo di provvedere all’igienizzazione subito dopo l’utilizzo. Analogo metodo, in forma rafforzata, prima del loro utilizzo in prossimità o dentro il cavo orale.

 

In conclusione

Queste leve, se utilizzate con poche semplici precauzioni, contribuiscono significativamente a migliorare l’igiene della bocca e la riduzione drastica dei rischi connessi a un’utilizzo improprio delle protesi stesse.